Nelle cartelletta 1877 dell’archivio della Società democratica operaja di mutuo soccorso di Chiavenna si conservano, nello scrupoloso ordine come vi furono lasciate un secolo fa, le carte documentarie della prima commemorazione di Maurizio Quadrio.
Ci è parso necessario ricollegarci con le intenzioni e le decisioni dei nostri consoci di tre-quattro generazioni fa anzitutto per verificare la nostra coerenza con i loro ideali e quindi per impegnarci, secondo tradizione, in un programma di onoranze che, lontane dal fastigio retorico, ci ponesse in grado di riaffermare il valore democratico della solidarietà e dell’unità dei lavoratori del braccio e del pensiero.
Maurizio Quadrio era nato il 6 settembre 1800 a Chiavenna, dove suo padre Carlo, che esercitava la professione medica, aveva sposato la chiavennasca Angelica Pestalozzi. I Quadrio erano originari di Chiuro in Valtellina. Quando il dott. Carlo, appena alcuni anni dopo, lo poté, fece ritorno al borgo natio, portando con sé la famiglia, arricchitasi nel frattempo di ben altri cinque rampolli.
A Chiavenna di Maurizio Quadrio non rimase forse nulla, se si eccettua l’annotazione del suo battesimo sui registri parrocchiali di San Lorenzo…..
|